
Grandi contestazioni per un nuovo game-show francese nel quale un concorrente, se non risponde correttamente ad un quiz riceve da un altro concorrente una fortissima scarica elettrica di circa 460 volts. Tutto questo, mentre in studio è presente la conduttrice che, insieme al pubblico che urla "Puniscilo!, Puniscilo!", incita il partecipante a torturare il malcapitato.
Fortuamente tutto questo si è poi scoperto essere falso: il concorrente sulla sedia elettrica era un attore professionista che fingeva di ricevere le scosse di alta tensione. Christophe Nick, il regista del programma, lo ha considerato un vero e proprio documentario. Per la realizzazione sono stati infatti chiamati 80 persone, all'oscuro di tutto, invitate a registrare una puntata pilota del nuovo reality: ebbene, solo 16 di loro si sono fermati davanti all'incitamento di tutto lo studio di imporre l'ultima scossa, quella mortale.
Noi, come sempre, cerchiamo di prendere soltanto il meglio da queste notizie. Interessante è infatti ciò che sta dietro a questa quanto meno terrificante trasmissione. L'idea di questo esperimento, non è infatti nuova. Già nel 1961, uno studio condotto da Stanley Milgram, dal quale prende il nome "Esperimento Milgram" aveva dmostrato quello che Zone Extreme oggi ha confermato: un buon numero di individui, ai quali un'autorità ordina di eseguire delle azioni che vanno contro la propria morale, tendono ad obbedire. I risultati vanno sicuramente riflettere... Siamo veramente facilmente condizionabili noi umani?
Personalmente, vorrei però avere informazioni dettagliate sul campione che, sia nel 1961, sia oggi con il reality, è stato scelto. Penso infatti, nel caso attuale, dall'alto della mia ignoranza, che anche io avrei mosso la leva "460 volt" senza indugiare, ben consapevole, che in un programma televisivo, se c'era questa possibilità, sicuramente non andava contro le leggi.
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